Poliabortività

Non tutte le gravidanze esistano con la nascita di un bambino vivo e vitale, e in generale la riproduzione umana è descritta come estremamente inefficiente rispetto a quella di altre specie di mammiferi.

E ‘stato stimato che circa il 50¬-70 % dei concepimenti naturali vengono persi prima del completamento del primo trimestre, la maggior parte di loro durante il primo mese dopo l’ultimo periodo mestruale. Essi sono spesso ignorati come gravidanze, in particolar modo se si verificano intorno al periodo dell arrivo di una mestruazione. Dal 10 al 15 per cento di gravidanze clinicamente riconosciute, si perdono. Tra le donne degli Stati Uniti, il 4 per cento hanno subito due perdite fetali, e 3 per cento hanno avuto tre o più aborti.

In Europa tale percentuale varia dal 10 al 20 percento ed aumenta in particolari aree endemiche, per cause genetiche, ragioni sociali e l’inquinamento. Il professor Claudio Giorlandino dirige il Centro di Eccellenza di Medicina Materno-fetale presso l’Artemisia Main Center Roma.